Il design dei giorni nostri sta riscoprendo per tanti motivi, non ultimo una rinata passione per un gusto vintage, le opere dei grandi designer del passato, recuperando a volte persino gli stessi progetti originali per sottoporli a rielaborazioni che non alterino il valore primario delle opere, ma che lo integrino con dettagli irrinunciabili più moderni.
Quando poi i progetti tra i quali si pesca sono quelli di una grande maestra dell'architettura e del design come Gae Aulenti, i risultati raramente possono essere deludenti.
Prendiamo la lampada Pipistrello, quella che nel 1965 lasciò tutti a bocca aperta per il suo progetto così iconico: oggi l'azienda Martinelli Luce ha scelto di riproporla, con il suo originario piedistallo telescopico che ne fa variare l'altezza da 66 a 86 centimetri, ma le ha affiancato anche una versione mini da comodino, con base fissa, di appena 35 cm.
Gli adeguamenti hanno riguardato soprattutto la tecnologia, che nel terzo millennio offre infinite possibilità in più, tra le quali le luci a LED, un futuristico controllo basato sul tocco delle dita con un dimmer, il varialuce che consente di limitare a proprio piacimento l'intensità della luce.
Questa versione small, chiamata Minipipistrello, è a nostro avviso il migliore omaggio tributato ad una grande progettista come Gae Aulenti, scomparsa purtroppo lo scorso anno.