Una tendenza costruttiva ormai affermatissima, sia per il suo pregio estetico che per i vantaggi concreti che sa offrire grazie ai nuovi prodotti in commercio, è aprire al massimo le camere con finestre molto più ampie che in passato.
Ciò vuol dire in sostanza progettare con la luce, che come sappiamo è ritenuta la quarta dimensione del design, valorizzando qualsiasi ambiente e inondandolo di luce naturale ma anche accrescendo il nostro benessere psicologico e persino fisiologico.
Più luce significa più voglia di fare, più desiderio di essere attivi, e lo testimonia anche il passaggio in corso ai mesi più freddi e bui con il concorso dell'ora solare 2021 entrata in vigore il 31 ottobre.
Il desiderio è costruire un dialogo maggiore e più articolato tra l’esterno e l’interno degli appartamenti e gli spazi di vita domestica, ed è molto avvertito da chi ha trascorso lunghi mesi segregato in casa a causa dell’emergenza sanitaria scatenata dal CoVid-19, ma anche da chi tuttora trascorre molto più tempo a casa perché ancora in regime di smart working.
I vantaggi dell’illuminazione naturale
Oltre a tutti i benefici dei quali abbiamo parlato per l’umore e per l’organismo, ampliare le vetrate consente di ottenere migliori prestazioni dal proprio appartamento anche sotto il profilo dell’isolamento termico e acustico. Sono infatti oggi disponibili nuovi materiali e nuove tecniche costruttive che rendono le vetrate e finestre più efficienti ed efficaci nell’isolare dai molesti rumori provenienti dall’esterno ma anche nel garantire una migliore tenuta termica del calore generato durante i mesi invernali quando si attiva il sistema di riscaldamento, con al tempo stesso una barriera contro le più rigide temperature esterne: tutto ciò non fa che tradursi anche in risparmi in bolletta, non solo quella termica grazie alla minore dispersione del calore, perché più luce naturale vuol dire anche minor uso di quella artificiale, se non quando cala la sera.
Come progettare con la luce
L’argomentazione portata avanti sino ad ora può essere estesa anche alle pareti interne di casa, sempre con l’obiettivo di guadagnare luminosità, ariosità e spazio vitale percepito. Progettare con la luce è possibile anche per dividere gli ambienti, ricavando pareti divisorie più leggere e trasparenti con un effetto scenico a dir poco sbalorditivo, perché la casa sembrerà più ampia. Le stanze comunicano tra loro attraverso delle vetrate che lasciano filtrare i raggi solari, ed ovviamente è possibile schermare quegli ambienti per i quali si desidera maggiore privacy sfruttando vetri con effetti satinati o opacizzati che preservano l’intimità ma lasciano comunque strada alla luce.