Le temperature più rigide di questi giorni e che di certo continueranno a scendere man mano che ci avviciniamo all'inverno non sono, per tante persone, una giustificazione sufficiente a rinunciare ai propri spazi all'aperto, da continuare a vivere e sfruttare con i dovuti accorgimenti dotandoli di sistemi di riscaldamento appositamente studiati per gli ambienti open; lo stesso principio vale anche per i luoghi di ritrovo come bar e ristoranti, che con le giuste contromisure riescono ugualmente ad offrire alla propria clientela un ambiente confortevole.
Noi vogliamo occuparci non solo dell'aspetto funzionale di queste stufe da esterno, ma anche di quello estetico, perchè è gratificante anche organizzare soluzioni impiantistiche gradevoli e che non creino impacci nei movimenti con il loro ingombro.
Senza alcun dubbio una delle soluzioni più gettonate degli ultimi anni è quella della struttura a torre, detta anche stufa a fungo, che prevede una base in cui è montata la bombola di GPL (o di metano) ed un irradiamento del calore dall'alto, naturalmente regolabile.
Le principali aziende del settore si sono interessate anche a tutte le ultime tendenze di design per garantire apparecchi dalle linee sempre più moderne, ma non mancano modelli più sobri e classici.
Un'altra soluzione sfruttatissima, grazie anche ai suoi vantaggi in termini di risparmio economico ed energetico (in particolare per i costi di gestione, perché fa da contraltare un investimento iniziale più elevato) è quella offerta dalle stufe da esterno ad irraggiamento, che tra l'altro ottengono i risultati in tempi minori perché riscaldano rapidamente cose e persone, anche per un tempo limitato, e non l'aria circostante.
Per finire, con il progresso della tecnologia si sono fatte largo anche le lampade ad infrarossi che sono in realtà delle stufe dall'aspetto davvero accattivante: sono di certo le più indicate in ambienti in cui è importante una personalizzazione estetica di maggior rilievo.