Il cambiamento radicale delle abitudini e l'attitudine a considerare molti
complementi di arredo non più come semplici contenitori ma come degli
espositori ha condotto anche ad una
evoluzione progettuale che assecondasse simili tendenze.
Se un tempo il
baule, la
madia o l'
armadiatura erano strumenti per nascondere il più possibile alla vista gli oggetti più disparati in una illusoria
rincorsa all'ordine a tutti i costi, oggi invece costruiscono l'
atmosfera di un appartamento proprio
mostrando il più possibile, e sono deputati alla
creazione di una scenografia nella quale i nostri oggetti abitano e parlano di noi.
Protagonisti di un vero edonismo contemporaneo, questi
complementi di arredo vengono progettati in maniere sempre più complesse ed
integrando tecnologie studiate appositamente per accompagnare le nostre passioni e le nostre attività: le pannellature sono sempre più attrezzate, sui
mobili vengono installati passacavi, canaline o altri supporti per la miglior fruizione della tecnologia, in molti casi questi
contenitori universali integrano anche
supporti per l'illuminazione a LED diventando
soluzioni solo all'apparenza minimaliste e che in realtà danno spettacolo, ma in modo
discreto, negli spazi del vivere quotidiano.
Mobili espositori dal tratto unico
Un
esempio concretissimo spiegherà meglio di tanti concetti questa tendenza: il sistema modulare di
libreria/espositore Wind di Rimadesio, progettato da
Giuseppe Bavuso, è un trionfo di
vani a giorno e spazi di diverse misure
totalmente componibile e che può essere anche equipaggiato con cassettiere,
sportelli, contenitori per TV, consolle o decoder. Lo schienale, in omaggio al minimalismo tanto caro a designer, è in
vetro trasparente, mentre i
supporti in alluminio vengono riempiti dai complementi in
vetro laccato.
Omaggia invece una tradizione di
design figlia degli anni '50 il mobile
Mettitutto, dalla robusta
struttura in legno con gli spigoli arrotondati e
mensole in vetro a comporre vani di diversa capienza, pratici e funzionali per riporvi, per l'appunto, qualsiasi cosa.
Si tratta in realtà di un'intera
famiglia di complementi di arredo, dalle stazze diverse, pensata da Annibale Colombo e Stefano Boeri per essere adattata a
qualsiasi spazio della casa come cucina, living, ambienti di passaggio o zona notte, ma perfetta persino per l'arredo ufficio grazie alla sua capienza.