Un classico modello di
Made in Italy in fatto di
arredamento e design è orgogliosamente rappresentato dall'azienda
Cattelan, con sede a Thiene, nel vicentino: ce ne siamo già occupati un po' di tempo fa in
questo articolo, ed ogni tanto vi proponiamo anche singoli pezzi del suo catalogo, ma stavolta vogliamo analizzare ancor più nel dettaglio la formula di un successo che si traduce nell'esportazione annuale di oltre
300mila pezzi di arredamento!
L'organizzazione interna è molto rigorosa: nulla viene prodotto per caso, sono rarissimi gli "esercizi di stile" o i cosiddetti
concept realizzati solo come prototipi per riviste di settore o per eventi quali il
Salone del Mobile.
Cattelan produce quasi esclusivamente ciò che il mercato chiede, e lo fa ascoltando le relazioni e leggendo i rapporti dei suoi distributori, trasformando in oggetti concreti le esigenze raccolte.
Il tutto avviene anche in tempi molto rapidi, grazie ad un particolare schema produttivo:
Cattelan infatti ha selezionato accuratamente piccole
botteghe artigiane locali, circa un centinaio, ciascuna specializzata nella lavorazione di questo o quel particolare materiale. Ad esse viene delegata, in totale fiducia, la realizzazione dei diversi
componenti di un mobile o di un complemento di arredo, dopo la sua progettazione, i quali vengono poi assemblati nel prodotto finito all'interno dello stabilimento centrale.
È un sistema virtuoso, che oltre a contribuire al continuo impiego di forza lavoro movimentando quindi l'
indotto, ha garantito a
Cattelan l'apprezzamento al di fuori dei confini nazionali, sulla spinta del quale il catalogo è stato ampliato anno dopo anno con nuove tipologie di arredi, non solo per raggiungere l'ambito
total look ma soprattutto per mettere i rivenditori sempre nelle migliori condizioni per
rispettare il cliente, fidelizzarlo, spingerlo a tornare attratto dalla completezza delle proposte.
È con questo sistema che
Cattelan ha raggiunto un invidiabile e ragguardevole fatturato annuo di 50 milioni di euro!