L'
Expo di Milano del 2015 è un evento che porterà nel capoluogo lombardo, ma senza dubbio anche nell'intera penisola, un considerevole afflusso di visitatori e un grande interesse a livello planetario.
L'esempio di questi benefici è dato dal
Palais Lumière, quello che, a firma
Pierre Cardin, andrà ad arricchire e rivalutare la zona di Marghera con vista sulla laguna della più bella città al mondo: Venezia.
Il progetto è ambizioso, perchè si tratterà di una autentica scultura abitabile in perfetta sintonia con la filosofia dello stilista il quale ha sempre privilegiato il criterio dell'utilità pratica nelle sue creazioni.
Il
Palazzo di luce, costituito da tre torri connesse tra di loro (la più alta misurerà
255 metri) avrà la forma di un bouquet di fiori legato insieme da 6 dischi di interconnessione, come se fossero i nastri che tengono uniti i fiori, mentre i materiali in cui sarà realizzato il complesso polifunzionale, il quale avrà anche il merito di riqualificare e bonificare la zona per un'area pari a 19 ettari, sono come lecito aspettarsi i più moderni ma soprattutto luminosi, con il trionfo del vetro.
La struttura ospiterà hotel e ristoranti ma non solo, perchè troveranno spazio anche sale congressi, palestre, attività commerciali e spazi residenziali, e sarà ad impatto zero perchè sfrutterà le energie naturali:
fotovoltaico,
eolico e
geotermico saranno integrati al suo interno e combinati.
Il placet definitivo al progetto arriverà entro la fine dell'anno, ed i lavori avranno inizio nelle prime settimane del 2013, in tempo per l'Expo di Milano.