Un nuovo standard di design per la casa scaturì, a metà del secolo scorso, dalla matita di Eero Saarinen, designer finlandese che con la sua Womb Chair tradisce tutta l'influenza della scuola nordica.
Il progetto nacque da una sfida lanciata da Florence Knoll, architetto che sosteneva l'impossibilità di creare una poltrona dove potersi rannicchiare. Saarinen raccolse la sfida, immaginò la posizione più confortevole e rilassata possibile, e la tradusse in forme semplici che trasmettono a prima vista un senso di protezione.
"Womb" significa proprio grembo, quanto di più sicuro si possa immaginare, e da allora la poltrona distribuita ancor oggi da Knoll rappresenta un'icona di modernismo applicato all'interior design che ha anche ispirato numerose imitazioni.
È realizzata in tondino d'acciaio e rivestita in tessuto, secondo la costante ricerca del designer dell'applicazione di nuove tecnologie ai materiali di uso comune, ed è attualmente disponibile nella sua versione allargata Womb Sofà.