Il dialogo tra i materiali costruttivi ed i progetti sta assumendo forme e connotati sempre nuovi, sfruttando le più recenti tecnologie ma anche un innato desiderio di esplorazione e sperimentazione che proprio da queste innovazioni viene stimolato.
L’estrema versatilità dei materiali ceramici ha permesso e promosso, proprio in tal senso, nuove tecniche costruttive che assicurano all'architettura contemporanea la possibilità di inserirli non soltanto come componenti strutturali ma anche come fattori capaci di esprimere significati.
Le ceramiche non sono più in sostanza “soltanto” dei rivestimenti, ma rappresentano parte integrante di ciò che un architetto vuole comunicare anche su larga scala, in contesti quali negozi o grandi centri commerciali ma anche in aeroporti, stazioni e persino in ampi locali aziendali.
Pregi dei nuovi materiali ceramici
Bisogna riconoscere che la ceramica sa offrire oggi, oltre all'estetica che l’ha sempre caratterizzata, anche sorprendenti prove di efficienza e funzionalità. L’estro creativo di un progettista viene così supportato da un materiale oggi talmente evoluto da essere irrinunciabile, con tutti i vantaggi che derivano ad esempio dalla sua facilità di manutenzione e dalla resistenza all'usura: mai come in quest’epoca si possono comporre soluzioni raffinate e di buon gusto che garantiscono il migliore riscontro funzionale perché non si deteriorano con il calpestio e resistono anche agli agenti atmosferici in maniera sorprendente contribuendo a realizzare ambienti dal forte impatto materico.
Il progresso ha ad esempio consentito alle aziende che lavorano ceramiche o gres porcellanato di ottenere grandi lastre dal formato sempre più extra-large senza più il rischio di rotture; sempre il progresso ha fatto viaggiare le produzioni verso nuove connotazioni estetiche capaci di riprodurre con estrema fedeltà e realismo materiali naturali (si pensi al marmo o persino al legno).
Gli immobili, non importa quanto siano ampi o estesi, possono così essere “vestiti” di tutto punto migliorando la loro resa anche in termini energetici, e ciò si traduce in una sola parola: riqualificazione.
C’è ormai una stretta sinergia tra i progettisti e le aziende, con le seconde che possono accontentare praticamente qualsiasi tipo di richiesta fornendo prodotti di elevato livello tecnologico e ad alto tasso di pregio estetico.
Architetture anche più dinamiche e complesse, con volumetrie insolite, possono essere realizzate con applicazioni di lastre ceramiche di lunga durata, grazie alle quali gli edifici guadagnano sotto qualsiasi punto di vista, persino quelli tecnici ed igienici.
Cosa altro aggiungere se non “lunga vita alla ceramica!”