Avere la piscina in casa è uno dei desideri più comuni sia tra i grandi che tra i piccini. Le piscine però possono risultare costose, bisogna richiedere dei permessi, è necessario lo scavo di una buca idonea e, nel tempo, hanno bisogno di manutenzione.
C’è però un’altra possibilità oltre alla piscina “classica” che richiede meno spesa e meno procedure! Stiamo parlando della piscina fuori terra: è una fantastica alternativa a quella interrata, soprattutto a livello economico.
Infatti, questa tipologia di piscina è decisamente meno costosa!
Ne esistono tantissimi modelli diversi accomunati da alcune caratteristiche: sono poste sopra al suolo, la loro manutenzione è semplice così come la loro pulizia e sono economiche.
Alcune piscine fuori terra possono essere montate in maniera autonoma, altre invece richiedono assistenza.
I diversi modelli di piscina fuori terra
La piscina fuori terra può essere di due tipi, tre se consideriamo anche quella “semi interrata” che vedremo brevemente tra poco.
La piscina fuori terra rigida è quella più gettonata! Come dice il nome, la sua particolarità è quella di avere la struttura rigida. Parliamo di una piscina che si presenta robusta e sicura e che puoi installare tu stesso, autonomamente, nel tuo giardino o in terrazzo. Ti arriverà fornita del kit per il montaggio, che comprende: le pareti della piscina, il fondo e i sostegni.
Negli ultimi anni sono molto richieste anche le piscine con struttura in PVC, prefabbricate ed installate direttamente sul posto da personale specializzato.
Il secondo tipo di piscina fuori terra è la piscina gonfiabile! Questo tipo di piscina è realizzata interamente in PVC e, come dice il nome, va gonfiata. Per farlo dovrai utilizzare un compressore ad aria.
I vantaggi della piscina gonfiabile sono il costo contenuto, la facilità di montaggio e la possibilità di smontarla nei mesi in cui non viene utilizzata, in autunno e inverno.
Attenzione però, anche se vengono realizzati con plastiche resistenti e di qualità, dovrai comunque prestare attenzione per non rovinarla. Ad esempio, il primo accorgimento da tenere è quello di non posizionarla in una zona del giardino “rovinata”. Devi posizionarla su una superficie piana e senza elementi che possano danneggiarla.
Se non hai mai visto una piscina di questo genere ti suggeriamo di dare un’occhiata a questo link per vedere i migliori modelli sul mercato.
Prima ti abbiamo accennato qualcosa sulla piscina semi interrata che spesso viene confusa con la piscina fuori terra. Questa, infatti, non è una vera e propria “piscina fuori terra”, ma è una combinazione tra quest’ultima e la classica piscina interrata. In sostanza, metà della vasca si trova sottoterra e le pareti sopra. Quindi è necessario uno scavo e ottenere dei permessi.
Quale base scegliere per la piscina?
Quando decidi di acquistare e installare una piscina fuori terra nel tuo giardino c’è una cosa molto importante a cui devi pensare prima: la base.
Il terreno su cui andrai a poggiare la piscina è una scelta importante, hai 3 scelte.
Cemento
Il cemento: questo di base è la migliore, ma è anche la più costosa e la più “complicata” a livello di installazione. Se vuoi stabilità e una base perfettamente pianeggiante, è su questo materiale che devi orientarti. Ha però dei difetti, ovvero il costo e i tempi di realizzazione.
Prato
E’ la soluzione più economica, ma meno sicura. Infatti, se utilizzi il prato come base la piscina rischia di spostarsi con il passare del tempo. Diciamo che non è la soluzione migliore, né per il prato né per la piscina.
Sabbia
La sabbia è il giusto compromesso, infatti, è la soluzione più utilizzata! Dovrai preparare il terreno pulendolo e livellandolo. In questo modo si viene a creare una base uniforme dove posizionare piscina. A questo punto spargi uno strato sottile di sabbia setacciata, non deve essere più spesso di 1 centimetro.
Ora devi irrigare e compattare il tutto utilizzando un rullo da giardino, ed ecco che la base è pronta!