Nell'arredo urbano contemporaneo una delle caratteristiche che distinguono un lavoro ben riuscito da uno scadente è la funzionalità, e se esiste un popolo che ne conosce l'applicazione dalla A alla Z è senz'altro quello scandinavo, con punte di eccellenza in Svezia.
In una nazione dove la qualità della vita è mantenuta alta anche dalla qualità dei servizi offerti alla popolazione, non stupisce che la capitale, che non raggiunge il milione di abitanti, si sposti quotidianamente ed anche a notte fonda lungo una direttrice di ben 110 km di metropolitana, un servizio urbano del quale una volta constatata l'efficienza, appunto secondo una filosofia orientata al servizio, è stato reso anche accogliente decorando quasi ognuna delle sue 100 fermate con opere d'arte di ispirazione sia classica che contemporanea.
Numerosi gli artisti coinvolti nella realizzazione di affreschi, mosaici ma anche di sculture per delle fermate che sono così diventate anche dei punti di ritrovo, luoghi di aggregazione stimolanti per una cittadinanza che specie nei mesi invernali preferisce ambienti al coperto per ovvi motivi di latitudine.
Uno degli artisti coinvolti è Ulrik Samuelson, sue sono le installazioni nella centralissima fermata del Kungsträdgarden ma anche in tante altre.
In tutte si riflette uno stile ai limiti della psichedelia, con colori accesissimi e sparati che vengono però intervallati da inserti che mescolano anche stili classici, nella ricostruzione degli ambienti che in origine si trovavano in superficie.
Stazioni preziose che sono anche diventate meta dei turisti che visitano Stoccolma, al pari delle altre bellezze della città!